People. Istantanee senza aggettivo.

Madrid_2009Se di una nazione paese città posto vicolo vuoi l’anima, cosa ti prendi?
Io – noi rubiamo volti corpi denti capelli ossa quale che sia il miscuglio, sempre l’uomo o donna dovremmo dire, o vecchio o infante. Togliendo tutto alla moda parigina di Simenon che scarnificando Maigret sulle pagine, dove una luce era una luce, un tavolo un tavolo, nella semplicità d’essere cose senza aggettivo lo riportava a semplice osservatore.
E questo vorremo fossero le immagini pubblicate… istantanee senza aggettivo, dove guardare più che giudicare, attendere più che cercare forzosamente una storia.

Madrid 2009…  ecco la prima. Poggiato a una transenna il giorno gli cadeva addosso inconsapevole del fatto che fosse un’estate appena accennata quella sulla pelle . Noi oltre il corteo vedemmo solo lui che a bocca spenta si fumò cinque minuti della sua vita.

3 pensieri su “People. Istantanee senza aggettivo.

  1. Veramente una riflessione profonda sulla vita e sui volti che, spesso, osserviamo con superficialità. Grazie per darci spunti per gurdare e guardarci dentro. Enzo

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  2. Sono entrata nel vostro blog con la voglia di capirvi meglio e sono arrivata invece a capire meglio me. Tra tutte le foto, belle, insolite e vibranti, la mia preferita è questa. La semplicità del volto apparentemente artefatto mi ha fatto cogliere il senso di pace che scaturisce dall’avere il coraggio delle proprie azioni. Chissà dove sarà mai adesso, spero solo che sia in grado di vivere la sua libertà. Grazie. Patrizia

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